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MAURIZIO VANDELLI

Maurizio Vandelli (nato a Modena nel 1945) fa ancora parte dell’Equipe 84 quando, fra il 1969 e il 1970, pubblica alcuni 45 giri da solista: “Perdona bambina” / “Amo lei”, “Era lei” / “Un giorno in più” e “Cavaliere” / “Un giorno della vita”. Esce anche un album, L’ALTRA FACCIA DI MAURIZIO VANDELLI (1970), con la copertina disegnata dal fumettista Bonvi, che contiene le sei canzoni dei 45 giri più altre cinque, fra cui una cover di “Let it be” dei Beatles.


Nel 1972 firma la colonna sonora del film "Un apprezzato professionista di sicuro avvenire", nel 1974 quella del film "Madeleine... Anatomia di un incubo".


Dal 1981 Vandelli non fa più parte del gruppo, e si dedica ad attività di produzione musicale e pubblicitaria.


Dalla partecipazione alla trasmissione televisiva “Una rotonda sul mare” nasce l’idea dell’album 29 SETTEMBRE 1989, contenente nuove versioni di canzoni dell’Equipe 84; è seguito l’anno dopo da SE NEI 90..., album di remakes con alcuni inediti fra i quali “Ladro d’amore”, di Vasco Rossi.


Nel 1993 fa parte (con componenti dei Dik Dik e dei Camaleonti) del supergruppo che partecipa al Festival di Sanremo con la canzone “Come passa il tempo”, e partecipa alla realizzazione dell’album “Walzer di un blues” accreditato a Adelmo e i suoi Sorapis (Zucchero, Fio Zanotti, DOdi Battaglia, Umbi Maggi, Michele Torpedine e appunto Vandelli).


Negli ultimi anni ha ripreso l’attività dal vivo.

MAURIZIO VANDELLI
MAURIZIO VANDELLI
MAURIZIO VANDELLI
MAURIZIO VANDELLI
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