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PFM

Essenziale, per comprendere le motivazioni del successo che la PFM ebbe sia in Italia che all’estero, percorrere brevemente la storia precedente del gruppo, quando ancora incideva con il nome di I Quelli.

I Quelli nascono nel 1965 a Milano con Franz Di Cioccio alla batteria, Franco Mussida alla chitarra, Pino Favarolo alla seconda chitarra e Tony Gesualdi al basso, successivamente arriva alla voce Teo Teocoli che ben presto mollerà per entrare nel Clan di Celentano lasciando il posto ad Alberto Radius (qualche anno dopo tra i fondatori della Formula Tre e sicuramente tra le migliori chitarre della musica italiana).

Il repertorio dei I Quelli è basato sulle cover, traduzioni di quei pezzi inglesi che riscontravano un buon successo di pubblico, ma la loro particolarità era quella di essere dei veri e propri session-men: tutti ottimi musicisti in breve diventano richiestissimi nell’ambiente per supportare in sala di incisione cantanti o gruppi famosi come Mina, Battisti, Fabrizio De Andrè, Nomadi o Camaleonti.

Nel 1969 prendono il nome di Krel e nel 1970 quello definitivo di Premiata Forneria Marconi e nell’anno successivo esce il primo singolo: Impressioni di settembre/La carrozza di Hans, brani che diventaranno in breve dei pilastri per il Prog italiano oltre che essere, in assoluto, tra i pezzi più belli mai scritti nel nostro Paese.

La formazione era: Franz Di Cioccio alla batteria, Franco Mussida alla chitarra, Flavio Premoli alle tastiere, Giorgio Piazza al basso e Mauro Pagani ai fiati e violino. Immediatamente dopo l’album Storia di un minuto, incisa dal vivo in studio, poi Per un amico.

Di italiano il suono PFM aveva decisamente poco, tanto che nel 1972, durante un concerto al Palaeur di Roma, Greg Lake (che in quel periodo fondava gli Emerson, Lake & Palmer dopo esser stato bassista dei King Crimson), seduto tra il pubblico, rimane talmente colpito dall’impronta stilistica da proporre al gruppo di incidere per la londinese Manticore. Qui l’incontro con il paroliere-poeta dei King Crimson (biografia e presentazione) stessi, Peter Sinfield (che in quel momento promuoveva i Roxy Music) e l’uscita dell’album Photos of Ghosts i cui testi portano appunto la firma di Sinfield e che entra nelle classifiche statunitensi.

Nel 1974 il basso passa dalle mani di Giorgio Piazza a quelle dell’ex-Area Jean Patrick Djivas ed il suono PFM matura con l’album L’isola di niente pubblicato all’estero con il titolo di The world became the world. Nello stesso anno il tour negli Stati Uniti come suppprter dei Poco, Santana e Beach Boys, partecipazioni a vari festival pop e l’uscita di Live in U.S.A. (titolo per l’estero Cook).

E’ del 1979 il secondo incontro artistico con Fabrizio De Andrè (vai alla biografia) (il primo risaliva all’incisione de La buona novella (vai alla recensione) ), il tour con arrangiamenti ed accompagnamento PFM e l’uscita dei due volumi di De André e P.F.M. in concerto.

Anno dopo anno, tour dopo tour e album dopo album si arriva al 1987, anno nel quale la PFM si sospende: nessuno parla di scioglimento ma certamente la stanchezza di tanti anni sulle tavole di un palcoscenico si fa sentire.

Franz Di Cioccio forma la Franz Di Cioccio band e nel 1988 partecipa al festival di San Remo con un estemporaneo gruppo, Figli di Bubba. Nel 1992, con Patrick Dijvas apre uno studio di registrazione e iniziano a realizzare colonne sonore e musiche per la TV.

Franco Mussida (ricordiamolo! Uno tra i più valenti chitarristi italiani) già nel 1984 aveva fondato a Milano il “Centro Professionale di Musica”, scuola tra le più importanti d’Italia che ancora presiede, ora approfitta di questa interruzione per mettere la musica a disposizione del disagio e presta la sua opera prima per la Comunità Exodus creando, infine, l’associazione “Musica Contro la Sofferenza”.

Ma la PFM si risveglia ed è del 1997 il ritorno con Ulisse… poi di nuovo concerti, con la voglia di suonare rinnovata dalla sospensione, con la carica e la vitalità di sempre.

Il 15 marzo 2015 Franco Mussida annuncia l’addio al gruppo dopo 45 anni di carriera, per i troppi impegni e per lo stress. Il motivo, secondo quanto dichiara lo stesso Mussida, è legato a impegni che non gli consentono più di essere presente agli appuntamenti artistici con la band. «Non lasciai solo la PFM, il gruppo con il quale sono cresciuto fin da ragazzo, ma 50 anni di emozioni raccolte in Musica, in migliaia di concerti e in decine di album». Mussida viene sostituito, il 30 marzo dello stesso anno, dal chitarrista Marco Sfogli.

Il 15 settembre 2017 la Premiata Forneria Marconi ha reso disponibile per il download digitale il singolo Quartiere generale (pubblicato anche in lingua inglese con il titolo di Central District), segnando il primo inedito della formazione a distanza di undici anni. In contemporanea all’uscita del singolo è stato annunciato anche il diciassettesimo album in studio Emotional Tattoos, doppio album composto da brani in lingua italiana e dalle corrispettive versioni in lingua inglese. Pubblicato il 27 ottobre, l’album è stato anticipato anche dal secondo singolo La lezione.

A partire dal 2019, in occasione dei 40 anni dai concerti con Fabrizio De André, il gruppo ha intrapreso il tour PFM canta De André – Anniversary, che ha visto il ritorno dello storico tastierista Flavio Premoli in qualità di ospite.

Il 22 ottobre 2021 il gruppo ha pubblicato l’album I Dreamed of Electric Sheep – Ho sognato pecore elettriche, che ha visto come ospiti d’eccezione Ian Anderson (flauto) e Steve Hackett (chitarra).

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